Agriturismo Masseria Selvaggi come Contattarci
 

Home> Brindisi

Scopriamo Brindisi nel Salento

Il nome della citta' deriverebbe da Brunda che nella lingua messapica significa Testa di Cervo, dalla conformazione del porto, per questo da sempre considerato tra i più sicuri sul mare Adriatico. Ai Messapi è da attribuire la fondazione della città, che ha vissuto la massima grandezza durante il periodo dell'impero romano.

Nel 267 a.C. i romani si impadroniscono della citta', stabilendone una colonia e prolungando la via Appia sino al porto; quest'ultimo divenne da allora uno dei principali dell'Italia. Vi costruirono templi, terme, l'anfiteatro, la zecca e l'acquedotto. Dal 58 al 48 a.C. Cicerone giunge e soggiorna piu' volte nella citta' dove viene accolto amichevolmente. Qui si sono vissute dure battaglie tra Pompeo e Cesare che si contendevano il primato della Repubblica.

Il 19 settembre del 19 a.C. muore a Brindisi, nella sua casa nei pressi delle colonne romane, il poeta Publio Virgilio Marone, dove scrisse alcuni versi dell'Eneide. Con la caduta dell'impero romano (V secolo), Brindisi subisce un inevitabile decadimento, la città viene conquistata e dominata da Goti, Ostrogoti e Greci. Il dominio di quest'ultimi continuo'anche durante le invasioni saraceniche e longobarde sino all'avvento dei Normanni (circa il 1071), che ridietero lustro alla città ricostruendola.

Ai normanni seguirono gli Svevi con l'imperatore Federico II (1221), che ultimò la ricostruzione già avviata; nel 1268 a questi seguirono gli Angioini, quindi si sono susseguite le dominazioni degli Aragonesi e dei Veneziani per poi tornare agli spagnoli.La citta' dopo la dominazione austriaca (1707-1734), passa sotto il controllo dei Borboni, e proprio grazie a Fernando I che sono stati iniziati i lavori di scavo e riapertura del canale d'ingresso al porto, opere progettate ed eseguite da Andrea Pigonati, dopo secoli di degrato che lo aveva ridotto il porto in palude.

Nel 1869, con l'apertura del canale di Suez, dal porto di Brindisi parte la Valigia delle Indie, collegamento navale sino a Bombay ad opera Britannica. Durante la I guerra mondiale, Brindisi diviene teatro importanti per le operazioni navali italiane. Nel settembre del 1915 un attentato fa esplodere ed affondata nel porto la corazzata Benedetto Brin. La città viene bombardata circa 30 volte da incursioni aeree nemiche, dal suo porto partono navi e sommergibili della flotta italiana e alleata per 207 azioni navali, viene pertanto concessa la Croce al merito di guerra.
Il periodo fascista vede un interessamento da parte di Mussolini alla ristrutturazione del porto e della citta'.

Anche con la seconda guerra mondiale Brindisi viene bombardata da aerei nemici subendo vasti danni ad edifici ed abitazioni. Il 10 settembre del 1943 sbarcano il re Vittorio Emanuele III con la Regina, e sino al febbraio del '44 Brindisi e' capitale d'Italia.

Attualmente la citta' e' meta di transito di turisti in viaggio verso la Grecia e altri paesi dell'est, grazie al suo porto che continua ad esercitare con successo, dopo secoli di storia, il ruolo di "Porta verso l'Oriente". Oggi l'economia è basata sull'industria, ma non bisogna dimenticare il ruolo determinante (e che più gli si addice) di città di floride tradizioni agricole e di pesca, grazie al suo clima ed al suo variegato e ricco territorio. Brindisi è popolata da circa 100 mila abitanti.

Cosa vedere › Luoghi di interesse nei dintorni

La costa a nord di Brindisi riserva diverse ed imperdibili attrattive storico-culturali. L’Oasi di Torre Guaceto con una costa di 8 km circa, conserva oltre alle bellezze naturali anche dei resti di un villaggio neolitico con ceramiche attestanti la vita in quest’area a partire dall’età del Bronzo. Questa zona è stata infatti definita Area Naturale Marina, oltre che zona umida d’importanza internazionale. La riserva terrestre presenta inoltre al suo interno tre ambienti naturali differenti. Questi ambienti sono il litorale, la macchia mediterranea e la zona umida. La costa da Brindisi a Torre Pozzelle presenta spiagge intervallate da basse scogliere, masserie nell’entroterra e torri suggestive a sorveglianza di piccole insenature e dune. Tra le località degne d’interesse Specchiolla e Torre Santa Sabina,
 Molte altre zone di particolare interesse possono essere visitate soprattutto percorrendo i vari sentieri  attraverso il treekking vista mare da fare con amici o in compagnia di un tour guidato. Si parte la mattina presto di buon ora per rientrare la sera dopo aver effettuato una piccola sosta per rifocillarsi, si consiglia di portarsi il vestiario adatto

Ma ora parliamo di gastronomia


Cosa mangiare a Brindisi? Bè la tradizione culinaria della città è molto vasta. La cucina della tradizione spazia dalle verdure, al pesce alla carne. Potresti visitare Brindisi per un mese intero e non mangiare mai la stessa cosa. L’unico rischio che si corre è che con tutti i piatti tipici di Brindisi da provare, probabilmente tornerai a casa con un bel po’ di chili in più! Ma in fondo le vacanze sono fatte per mangiare vero? Cosi noi consiglaimo:
  • Taiedda di riso,patate e cozze
  • Cozze Racanate
  • Purpo alla Pignata
  • Purpetti e Brascioli
  • Turcinieddi
  • Rapicauli e fave
  • Ciciri e tria
  • Zucchine alla puviriedda

Cosa fare la sera: zone della movida e migliori locali

In fatto di vita notturna Brindisi ha un'offerta varia in grado di soddisfare i gusti di tutti che si divide per lo più tra il centro storico e la zona del porto. Che voi siate amanti dei balli latini, della musica fino all'alba, di generi musicali alternativi o semplicemente delle serate tranquille sorseggiando un buon drink, troverete sicuramente quello che fa al caso vostro.Ma non solo si puo fare un giro anche in provincia per la ricerca di qualche cantina dove si effettuano degustazioni a tema

Cosa vedere nei dintorni: nei dintorni di Brindisi vi consigliamo assolutamente di visitare l'elegante Ostuni denominata "la città bianca" distante 35 minuti in auto (Ottieni indicazioni), la bellissima Lecce a 30 minuti (Ottieni indicazioni), il borgo storico e archeologico Carovigno ad altri 30 minuti (Ottieni indicazioni) e infine lo zoosafari di Fasano a 40 minuti (Ottieni indicazioni)

Vedi consigli per le vacanze

 
 
© 2009 Agriturismo Masseria Selvaggi - P.Iva 00401990742- Agriturismo brindisi